No ai tagli della Gelmini!

Questo blog è nato come strumento di supporto all'attività di un nutrito gruppo di genitori della provincia di Pistoia che spontaneamente si sono riuniti per condividere il dissenso civile verso la legge 133 , il D.L. 137 e successiva L. 169 e tutte le recenti disposizioni del governo in tema di scuola e diritto allo studio, che noi tutti riteniamo assolutamente inique. Questo blog , pur se originato da genitori con figli in età scolare, vuole essere aperto ad ogni contributo proveniente da altre istituzioni come Università, Ospedali e ogni struttura pubblica avente un ruolo centrale nel tessuto sociale ; tutte le strutture pubbliche infatti sono oggi a rischio.

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venerdì 14 novembre 2008

le bugie della sinistra

Vi allego il volantino pro Gelmini che circola in Rete, con alcuni commenti in rosso.
Ben accetto chiunque voglia farmi cambiare punto di vista, a me e agli altri Genitori del Comitato: in realtà noi non abbiamo posizioni pregiudiziali di alcun genere.

Ecco le bugie della sinistra:

“Il governo cancella il tempo pieno” FALSO

Con il ritorno al maestro unico ed eliminando le compresenze degli insegnanti, il tempo pieno non solo non sarà tagliato, ma verrà addirittura potenziato laddove è necessario. Nel piano programmatico è chiaramente scritto che le famiglie potranno scegliere tra 24, 27, 30 e 40 ore.

Vero: gli insegnanti saranno dimezzati e il tempo pieno sarà solo un " contenitore per alunni"; Non sarà più quindi un fare scuola. La scuola, quindi, sarà ridotta.

“I moduli sono migliori del maestro unico” FALSO

Il sistema a moduli è un’anomalia tutta italiana, nata in un momento di calo della natalità. Quando c’era il maestro unico la scuola elementare italiana era tra le prime tre in Europa.


Il maestro unico è solo una scusa per tagliare fondi alla scuola e destinarli a varie attività " mafiose" , di cui nessuno sa e nessuno è in grado di dare spiegazione, e nessuno è CHIAMATO a dare spiegazione.

SVEGLIATEVI! Vi stanno derubando dei VOSTRI soldi, i soldi che spendete con le tasse che pagate!


“Verranno tagliati gli insegnanti di sostegno” FALSO

Né il decreto, né il piano programmatico parlano di riduzione degli insegnanti di sostegno.

E' vero: infatti il decreto è molto ipocrita in questo senso.

“Verranno chiuse le scuole di montagna” FALSO

Il piano programmatico prevede “il progressivo superamento delle attuali situazioni relative a plessi e a sezioni staccate con meno di 50 alunni” ma specifica che ciò riguarda “territori non ubicati nelle comunità montane”.

Purtroppo invece è vero : il piano programmatico dice che l'attuazione inizierà nei
territori non ubicati nelle comunità montane, ma dice anche esplicitamente che anche questi territori non faranno eccezione.

“Il governo non pensa ai precari” FALSO

Il governo ha riaperto le graduatorie di insegnamento anche per il 9° ciclo delle Ssis (Scuole di specializzazione per l’insegnamento alle superiori), che invece il governo Prodi aveva escluso.

L'affermazione è fuori tema: il governo demolisce la scuola e quindi nella scuola ci saranno sempre meno posti e zero turn over per diversi anni, vista l'eccedenza presunta del personale dichiarata dalla Gelmini. Quindi, niente posti di lavoro, precari o non precari.



Ecco invece le verità sulla riforma della scuola:

“Sinistra e sindacati hanno trasformato la scuola in uno stipendificio” VERO

Abbiamo 200 mila insegnanti più che in Germania (che ha una popolazione di 20 milioni di persone superiore alla nostra) con una media di 1 docente ogni 9 alunni contro una media Ocse di 1 a 12, ma pagati male (30 mila euro all’anno contro i 50 mila della Germania). Il risultato è un corpo docente poco motivato, poco rispettato dagli studenti, ma anche dai genitori.


Qui voglio stigmatizzare il concetto che si legge chiaro in modo neppure tanto velato al di sotto del discorsetto: una persona è tanto più rispettata quanto più guadagna. Un esempio sopra tutti per confutare questa tesi: la persona più ricca d'Italia si copre continuamente di ridicolo con esternazioni che fanno quasi sempre il giro del mondo. Il Mahatma Gandhi girava sempre in stracci, eppure era molto più rispettato. Cerchiamo di recuperare un pò di buon senso.


“Più bidelli che Carabinieri” VERO

In Italia ci sono più bidelli (167 mila) che Carabinieri (118 mila) eppure le pulizie sono appaltate ad aziende esterne, con un notevole aggravio di costi.

con 42000 scuole, molte delle quali hanno sedi staccate, è impossibile ridurre ulteriormente il numero dei dipendenti ATA. Casomai andrebbero gestite, le scuole, e il personale ATA impiegato nella maniera più razionale possibile riducendo perciò le spese.
i problemi non si risolvono così, nella maniera più banale , con i tagli!

“Il governo vuole insegnanti più preparati e pagati meglio” VERO

Il 30 per cento dei risparmi che deriveranno da una migliore organizzazione della scuola saranno utilizzati per aumentare gli stipendi premiando chi fa formazione e raggiunge i risultati: meno insegnanti ma più preparati.


Prima di tutto è solo il 30% e poi non dimentichiamoci che cifre molto più alte vengono buttate via in spese militari. Inoltre, questo "investimento " inizierebbe eventualmente tra tre anni.


“La Lega vuole insegnanti del territorio” VERO

Basta insegnanti che arrivano da altre Regioni, passano davanti ai residenti e chiedono il trasferimento magari dopo qualche mese. Grazie alla Lega Nord le graduatorie per le scuole elementari sono tornate su base provinciale e non nazionale. Abbiamo inoltre presentato un progetto di legge per il reclutamento regionale di tutti gli insegnanti.

Questa è una cavolata che si commenta da sola e sarebbe stupido stare a perderci tempo sopra; purtroppo però le classi ghetto appartengono alla stessa scuola di pensiero.

“Grazie alla Lega Nord, meno spese per i libri di testo” VERO

Le scuole devono adottare i libri il cui editore si impegna a mantenere il testo invariato per 5 anni e il testo deve durare per l’intero ciclo scolastico.


Di fronte alla demolizione della Scuola, questo provvedimento " civetta" appare un atto grossolano e insensato come tutti gli altri: lo Stato dovrebbe semplicemente esistere come Stato, e come tale esercitare un controllo sul mercato dei libri di testo, in modo che anche chi compra un libro nuovo possa pagarlo meno. Il target dovrebbe essere la metà dei prezzi attuali: in questo modo chi compra il libro nuovo spende la metà di adesso, e chi lo compra usato spende un quarto.


“Torna il voto in condotta per combattere il bullismo nelle scuole” VERO

Occorre riaffermare una cultura dei diritti ma anche dei doveri, perché i nostri giovani capiscano fin dalla scuola che esistono delle regole che devono essere rispettate.

Falso: non è agendo sull'effetto che si risolve il problema. Casomai, bisognerebbe stigmatizzare tutte quelle associazioni ed istituzioni che coltivano l'istigazione alla violenza o fiancheggiano groppuscoli estremisti che promuovono l'uso della violenza. Inoltre lo Stato dovrebbe esistere, ed esistere non solo per creare potere o esigere tasse; lo Stato dovrebbe esistere come Educatore e dovrebbe controllare il contenuto di violenza nei messaggi pubblici, come e più di quanto già fa per il sesso.

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